Ricarica Condizionatore: Una storia che nessun installatore ti racconterà
Il tuo climatizzatore non raffresca più l’ambiente anche se si accende correttamente? Emette solo aria a temperatura ambiente o tiepida, o nel peggiore dei casi persino calda. Potresti anche vedere brina o ghiaccio sulle tubature che portano al climatizzatore o in prossimità di esse.
Il primo pensiero è che il condizionatore ha finito il gas refrigerante ed è da ricaricare, ma così facendo si curano solo i sintomi e non la malattia.
Dunque qual'é il vero problema?
Il vero problema è che il tuo impianto di climatizzazione
PRESENTA DELLE PERDITE
Queste perdite hanno fatto sì che il gas refrigerante si scaricasse gradualmente fino al suo esaurimento (il gas refrigerante è fondamentale per il corretto funzionamento dell’impianto di climatizzazione in quanto permette di emettere aria fredda). Ora ti starai chiedendo COSA HA CAUSATO queste perdite. Ebbene, queste perdite sono state causate esclusivamente
DA UNA SCORRETTA INSTALLAZIONE DEL TUO CLIMATIZZATORE E DELL' IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE
Ti dico questo perché in realtà
IL GAS REFRIGERANTE NON SI SCARICA
È infatti solo a causa delle perdite che il gas fuoriesce dall’impianto di raffreddamento e quindi si disperde nell’ambiente. Inoltre la dispersione nell’ambiente di gas refrigerante è altamente nociva, tanto che la vendita di alcune tipologie di gas (come per esempio il gas refrigerante R22) è stata bandita in Italia a causa dell’impatto troppo alto sull’ambiente.
Essendo quindi il tema così delicato, viene da sé che non puoi effettuare la ricarica del climatizzatore da solo.
Siamo consapevoli che la categoria degli installatori e dei manutentori di climatizzatori non goda di grande fama.
“L’unica cosa è da fare è ricaricare il condizionatore”.
Mi spiace dirtelo, ma se ricarichi il condizionatore senza cercare e riparare le perdite che hanno causato la fuoriuscita di gas l’unico risultato sarà che
Dovrai ricaricare il gas più volte durante l’estate.
Non avere più gas nel climatizzatore non è infatti il vero problema e, soprattutto, non è la causa ma l’effetto. Nel momento in cui si presenta questa problematica è obbligatorio che il tecnico vada a ricercare la perdita nell’impianto che l’ha causata. Se non si ripara la perdita ricaricare il climatizzatore è del tutto inutile.
Un’altra bella fetta di tecnici sempre amatoriali ti che:
“Non è necessaria la certificazione Fgas per poter cambiare il gas refrigerante, basta l’esperienza”.
FALSO.
La normativa parla chiaro. Per legge, chiunque effettui non solo una ricarica ma più in generale assistenza su un condizionatore, deve essere certificato Fgas e avere il patentino da frigorista. Solo con quest’ultimo si certifica che il tecnico effettivamente sia in grado di maneggiare i gas refrigeranti.
Qual è la morale in tutto ciò?
Per un lavoro fatto a regola d’arte, sistemando il problema alla radice invece che rimediare agli effetti, bisogna affidarsi a un’azienda e a del personale
Certificato
Qualificato
Affidabile